“(…) Anche questa volta il pozzo famelico aveva inghiottito la sua razione quotidiana di carne umana, qualcosa come settecento operai che a quell’ora sgobbavano in quel gigantesco formicaio, perforando ovunque la terra, crivellandola di colpi come un vecchio legno roso dai tarli. E, in quel silenzio appesantito dalla sovrapposizione di infiniti strati sotterranei, poggiando l’orecchio alla roccia si sarebbe potuto udire il lavorio di tutti quegli insetti umani all’opera, (…)”

(Emile Zola – Germinale)

Germinale ha travalicato i confini delle pagine e agito come fortissimo incentivo alla causa operaia. Durante il funerale di Zola (trovato morto per intossicazione da monossido di carbonio a causa di un’ostruzione nella canna fumaria della stufa) il feretro fu accompagnato al cimitero di Montmarte da una folla immensa in mezzo alla quale sarebbe stato impossibile non notare una delegazione di minatori che scandivano sommessamente: “Germinal! Germinal! Germinal!”

30 thoughts on “

  1. Danika84 gennaio 11, 2007 alle 10:44 am Reply

    tanti saluti…

  2. cominciare gennaio 11, 2007 alle 1:24 PM Reply

    non esistesse la testimonianza dei “Grandi” la loro memoria morrebbe e con loro la civiltà

    non so se lo ha scritto proprio così, ma il concetto è chiaro e inequivocabile.
    – Foscolo –

  3. Rosemary3 gennaio 11, 2007 alle 1:50 PM Reply

    Ecco, Rosemary è qui…sta leggendo…interssante il tuo blog anche se non è il mio genere…un saluto…Verrò comunque a leggerti spesso…

  4. angelikaramella gennaio 11, 2007 alle 2:01 PM Reply

    Non so neppure se hai lasciato saluti per me nel tuo blog, quando mi sono affacciata, tempo fa, per lasciarti un abbraccio^_*Un saluto ancora per te^_*

  5. Monicanta gennaio 11, 2007 alle 3:00 PM Reply

    … è morto così? che sfiga nera… 😦

  6. tolstoj76 gennaio 11, 2007 alle 4:14 PM Reply

    Probabilmente non fu sfiga, si pensa che la canna fumaria sia stata ostruita apposta. Zola aveva infatti pubblicato un articolo in cui difendeva Dreyfus e grazie al quale il suo processo venne riaperto. E’ possibile che si sia trattato di una vendeta…

  7. darksylvia gennaio 11, 2007 alle 4:27 PM Reply

    Brutta morte…..ma ne esiste una bella?
    uhm….forse nel sonno…..
    Un saluto:)

  8. crocca gennaio 11, 2007 alle 4:54 PM Reply

    …Zola…devo aver letto “la Cattedrale”…può essere?
    …e ricordo che mi era piaciuto parecchio…

  9. bimbas gennaio 11, 2007 alle 7:55 PM Reply

    pensavo una cosa, prima Leopardi e ora Zola… hai una impostazione molto classica non c’è che dire: non ci vedo assolutamente nulla di male però ti assicuro che dei veri capolavori li puoi trovare anche nella letteratura italiana e internazionale del ‘900 o più recente
    Maluna

  10. Curly14 gennaio 12, 2007 alle 6:36 PM Reply

    Ne sei proprio sicuro?
    Che ci sia bisogno di tanto… io credo di no.
    Si può vivere per un’altra persona anche ricordandosi di chi si è… lo facciamo per i nostri genitori, per i nostri figli…
    Io credo che amarsi significhi accettarsi anche nel cambiamento… è la paura del cambiamento che ci crea tutte queste paranoie…
    Sennò perchè i miei genitori stanno ancora insieme? hanno litigato eccome!
    Poi c’è la paura di affrontare le difficoltà insieme…
    Forse è proprio lo stare insieme che fa paura.
    Io credo che sia tutto un gioco di compromessi. E credo che quando troverai la persona giusta (sempre se non l’hai già trovata) cambierai idea!
    :-))))
    Grazie per essermi venuto a trovare!

  11. angelocnlecorna gennaio 12, 2007 alle 8:07 PM Reply

    Ehi ciao….tra l’altro non so il tuo nome….io mi chiamo ilenia,ho letto il tuo commento nel mio blog…e ti ho appena risposto,se hai msn…se vuoi possiamo metterci in contatto.
    un baciuzzo…ilenia

  12. Dolcelei gennaio 13, 2007 alle 9:54 am Reply

    …certo che esser chiamati “insetti umani”…
    Abbraccio!

  13. divinapatty gennaio 13, 2007 alle 6:08 PM Reply

    Questo blog mi piace proprio…quando ero studentessa queste cose non mi affascinavano, ma uscita dalla scuola, non ho fatte che leggerle…Buffo, no? Ora la letteratura è tra le mie letture preferite…e qui c’è materia per me…Ciao, Patty

  14. Pachucha gennaio 14, 2007 alle 5:57 PM Reply

    Anche se non ho letto tutto il tuo blog, ti lascio lo stesso i miei saluti 🙂
    Ciao

  15. Caterina77 gennaio 14, 2007 alle 8:55 PM Reply

    Ti auguro una buona serata. 🙂

  16. Namyra gennaio 15, 2007 alle 12:06 am Reply

    E’ sempre sorprendente constatare la forza sovversiva dell’arte, la sua efficacia sulla realtà, osservare la spiritualità prendere il sopravvento anche su ciò che appare immutabile.

  17. Laura968 gennaio 15, 2007 alle 12:20 am Reply

    io ho visto il film con Depardieu , fa lo stesso ? :-)))

  18. MissMargot gennaio 16, 2007 alle 8:51 PM Reply

    Bel blog, tornerò a visitarlo, grazie intanto della sbirciata!
    A presto.
    ^__^

  19. sybil gennaio 16, 2007 alle 10:43 PM Reply

    Le strane strade del web creano incroci e coincidenze. Ci sentiamo su msn.. ciao Sybil

  20. Galahadrys gennaio 17, 2007 alle 7:57 am Reply

    Passo per un saluto veloce, piccolo insetto splinderiano. Stamattina mi sono svegliata un pò kafkiana. Ma non ero uno scarafaggio, bensì una falena che faticava moltissimo ad aprire gli occhi al nuovo giorno, preludio di un altro quotidiano dies!
    Insostenibile pesantezza dell’essere…
    Baci…e fatti vivo!

  21. 1sognoxdomani gennaio 18, 2007 alle 12:18 PM Reply

    quando ti leggo imparo un sacco di cose che posso a mia volta raccontare a qualcun altro…e le storie continuano a raccontarsi in eterno 🙂 GRAZIE… commovente immagine.

  22. viziatissima gennaio 19, 2007 alle 8:11 am Reply

    Lo leggo e poi ti dico la mia, a presto V.

  23. Lallylake gennaio 19, 2007 alle 9:55 am Reply

    ciao, passo finalmente e leggo.

    Zola, padre del naturalismo francese, mise al centro della sua attenzione gli ultimi e la loro realtà. Romanzi di tutti i giorni che la gente non voleva vedere. Lo fece senza retorica, con convinzione, con semplicità, in fondo.

    Quante storie così vicine a noi non vediamo, o pensiamo che riguardino soltanto un mondo lontano…

    Se ricordi c’eravmo già visitati, poi a volte ci si perde nell’immensità della rete, la rete sa essere dispersiva.- ma sono felice di averti ritrovato.

  24. Vulkania gennaio 19, 2007 alle 2:58 PM Reply

    ciaoooo l’avevo letto …:)

  25. COEFORA gennaio 21, 2007 alle 6:32 PM Reply

    Potente l’immagine del pozzo famelico che ingoia la solita razione di carne umana. Aveva letto l”Assomoir” ai tempi del liceo ma non ricordavo più la bellezza di certe espressioni. Io amo il surrealismo ma trovo ancora più raffinata la capacità di tradurre le situazioni di umana difficoltà con toni visionari…anche se un pò altisonanti.

  26. Ninando gennaio 23, 2007 alle 6:09 PM Reply

    non conoscevo questo particolare: la presenza della delegazione dei minatori…
    grazie 🙂

  27. coaloalab gennaio 25, 2007 alle 2:48 PM Reply

    Lo sai che Zola riesce a farmi piangere… No, non sono un pazzo e neanche un malinconico (forse un po’) ma impazzisco per quel mondo, quello di Zola.
    Pensa che due anni fa mi son messo a riscrivere “La disfatta”. Ho quasi finito, ma non è una gran cosa.
    Dovrei mostrarti il tutto.
    A presto caro

  28. effecci marzo 27, 2007 alle 7:44 PM Reply

    Non conoscevo la storia della morte di Zola, il pezzo che hai selezionato da Germinal è splendido. Grazie per avermi segnalato questo post.

    Federica

  29. dizaon giugno 11, 2007 alle 1:12 PM Reply

    pochi citano Zola in Italia , in particolare Germinale…alcuni hanno provato a trarrne dei film…ma al mio parere niente è riuscito meglio come le parole di questo romanzo-saga a descrivere la condizione sociale dell’epoca…

  30. ApeDiLuna giugno 17, 2008 alle 10:47 am Reply

    Anche questo mi sarà utile, io purtroppo ho letto solo qualche brano di Germinal.

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