“E quando mi mostrate un uomo che si esprima perfettamente io non dirò che egli non è grande, ma dirò che non mi attrae… Per me, gli manca l’eccesso, lo smodato. Quando penso che ciò che l’artista implicitamente si propone è di rovesciare i valori costituiti, far del caos che lo circonda un suo ordine, seminare lotta e fermento, sì che per un rilancio emotivo quelli che son morti rinascano alla vita, allora io corro con gioia ai grandi imperfetti, la loro confusione mi nutre, il loro balbettamento è musica divina ai miei orecchi.”
(Henry Miller – Tropico del Cancro)
1934: Henry Miller enuncia il proprio concetto di arte. Lo fa con un’originalità che si nutre di storie semplici, inusuali ed oscene. In una Parigi quanto mai affollata da straccioni e falliti, si muovono uomini che vivono di espedienti e rifiutano la compostezza dei propri simili. Si tratta di individui sconfitti, delusi dalla religione, dalla politica, dalla morale e indifferenti a qualsiasi credo. Per le teorie “disfattiste” e la crudezza delle scene presentate, “Tropico del Cancro” viene additato dalla critica dell’epoca come ricettacolo insulso di episodi insignificati, assolutamente privi di gusto, grondanti di inutile pornografia: mosaico bizzarro di un’umanità grottesca e deviata. Ma alcuni intellettuali ne colgono la genialità e dietro la maschera sconcia di una prosa tanto sfacciata avvertono tutta la potenza di un messaggio artistico rivoluzionario. Miller supera in modernità molti autori convenzionali proclamando a gran voce la riscoperta di un personalissimo paganesimo innaffiato col siero amaro della sfiducia nel progresso:
“Una volta pensavo che essere umano fosse la maggior meta dell’uomo, ma oggi vedo che questo significava distruggermi. Oggi mi vanto di poter dire che sono disumano, che appartengo non agli uomini e ai governi, che non ho nulla a che fare coi credi e coi principi. Non ho nulla a che fare con la cigolante macchina dell’umanità – io appartengo alla terra!”
(Henry Miller – Tropico del Cancro)
Questo rifiuto di ogni sovrastruttura ribalta la posizione dell’uomo dinnanzi al mistero dell’esistenza, lo reintegra a pieno diritto in quel cosmo da cui ha tentato di estranearsi, rende immediatamente inutili le disquisizioni filosofiche che lo hanno torturato per secoli. E il canto dell’artista si mescola al fruscio del fiume, travolge ogni cosa, si veste dello stesso impeto:
“Il grande desiderio incestuoso è scorrere all’unisono col tempo, fondere la grande immagine dell’aldilà con quella dell’hic e nunc. Un desiderio fatuo, suicida, reso stitico dalle parole e paralizzato dal pensiero.”
(Henry Miller – Tropico del Cancro)
li ho riletti entrambi poco tempo fa ci ho trovato delle pagine di una poesia assoluta
un bacio a presto
henry miller era un fantastica canaglia. ad alcuni le sue parole han fatto danno. ciao
scusate non è il blog + adatto, ma se anke voi come me credete nella libertà diffondete questo link
http://fxstreet.it/nasim/nasim_hermes.agostini.htm
èm un filtro anti-censura x l’Iran prodotto da qsta ditta http://www.dit-inc.us/
si kiama “freegate”.
Aiutiamo i nostri fratelli iraniani
Lo devo ASSOLUTAMENTE rileggere… grazie della segnalazione!!
Ciaoo e passa a trovarmi!!
:-DDD
Ho la pancia e il cervello pieno di classici….
e dire che mi sentivo così gentile, educata rispettosa…
mah…
ho letto volentieri i tuoi post di grande profondità è come avere a disposizione pezzi di letteratura, aforismi e pensieri a portata di clic … bellissimo il tuo blog… bazzicherò spesso ^^
devo avere un pò di tempo per gustarmi ogni parola…
un saluto
Bellissimo il tuo blog, io amo leggere ma e i tuoi post sono interessanti spunti pe scegliere che per riflettere sulle opere.
Tutto da leggere con molta calma!!
Un grande saluto! 🙂
sembrerebbe un anarchico individualista come è sempre stato il mio modo libero di sentire (e, per certi aspetti, di vivere)…ed hai scelto (COMPLIMENTI!) le parti più salienti del suo “messaggio”…faccio mia la sua affermazione: “io appartengo alla terra”! aggiungendo la parola madre… e non lo dico perchè oggi sia “trendy”… ma per la linfa che continua a donarmi ed il carattere che solo una madre riesce a forgiare con l’esempio e, con il dna, a trasmettere ai propri figli;)))
aba
Ho come l’impressione di aver visto Tropico del Cancro da qualche parte, e anche di aver letto qualcosa. Scommetto che era sul libro di letteratura inglese. Boh, va’ a sapere. Non sono di molte parole, soprattutto su argomenti che non conosco. 🙂
Davvero molto bello, sopratutto il primo..
post al quanto convincete per affermare la grandiosità dell’arte in tutti i sensi k racchiude qst piccola parolina…………..complimenti a te che sei riuscito ad estrapolare qst paragrafi e a offrirceli!!!…..XDXDXD
anima
stupenda lettura
Molto interessante e mai letto.
mi è piaciuto a tal punto quel poco che ho letto qui da metterlo in lista fra le cose da prendere in libreria nei prossimi giorni.
Lo leggerò a breve.
Grazie per avermelo segnalato, a volte il caso…
Angelo… grazie infinite per il tuo invito!!
E trovo che anche qui da te sia davvero piacevole!
Devo muovermi e riaggiornare anche il mio di blog, da cui latito da un po’… ma è un periodo e mi auguro passerà!
Un carissimo saluto e a presto… è sempre meraviglioso scoprire “nuovi mondi” (ogni persona a me sconosciuta la considero “un mondo”!) attraverso le pagine di un blog!
Miriam
ok, ho letto il blog da cima a fondo e mi sono segnata i titoli dei libri che mi hanno incuriosita… e la lista cresceeee! grazie mille!
a presto
questo sì che è un blog interessantissimo!!! Grazie mille per avermelo segnalato!!!
:*
sai che il tropico del cancro è stato il primo libro che lessi da ragazzina…
complimenti per il blog 🙂 a proposito di filosofia… 🙂
vorrei avere il tempo necessario per leggerti, fai ri-scoprire cose dimenticate e interessanti.
passerò con calma.
ciao e grazie
Come promesso sono passata… Bel blog, complimenti!
Non ho ancora letto questo libro, ma credo che sarà presto sul mio comodino! Grazie
Grazie Angelo per l’invito..
blog interessante.
E Miller…Miller..
hanno già detto molto in molti mi sà..
passa a trovarmi
furriola
Sinceramente di Miller non ho mai letto niente…ma non è detto che non mi decida…cerco sempre di leggere cose diverse ma poi alla fine mi ritrovo sempre nello stesso genere! Sarebbe ora di cambiare lo so, ma per ora nel mio genere (urban fantasy) cisto bene! Resta il fatto che questo mi incuriosisce!
A presto!
L?arte è trasgressione! E? verissimo.
Nei primi del novecento, ma anche prima, chi scriveva o esternava, sovvertendo l?ordine dei valori morali
era ritenuto un artista.( Flaubert, vedi anche “l’età dell’innocenza” di: E. Wharton) Artista, perché dava voce a chi, per pregiudizi o retaggi non indifferenti, nascondeva la propria frustrazione in silenzio. Quello che invece non riesco a capire oggi sono gli esordienti scrittori, che usano un linguaggio crudo e sboccato e si giustificano proclamandosi ?artisti?. Ma L?arte dove sta se riportano il quotidiano nelle pagine di un libro? Imitatori distratti? Maldestri?
Sempre interessante il tuo blog. E? sempre un opportunità per riflettere.
Buona giornata
verissina
Ciao hai un blog davvero interessante e ricco di contenuti. By the way in bocca al lupo per le tue scritture.. 🙂
Miller mi piace molto…hai letto Opus Pistorum? Io mi sono innamorata del suo John Thursday 😀
non l’ho letto….. ma io penso che…. l’arte è ordine e prefezione soprattutto ordine emotivo…. altrimenti pure io sarei artista! ;p
ciao ciao
Lascio un segno del mio passaggio 😉 invito accettato….
BLee
Grazie dell’invito…
Fox
Interessantissimo blog…complimenti!
Ti lascio un saluto^^
Bye ^__^
hai perso di vista la reale vicenda.miller scriveva bene ma tu leggi male.BOCCIATO.
Abàso la squola! Un saluto sorridente da una che non è mai stata ripetente. Mi scuso per la rima fin troppo facile, ma non per gli errori di grammatica…
Un bellissimo libro…
dolce notte…demetra
Bel blog, anche se ci vorrebbe un’eternità per leggerlo tutto! Ricordati che l’apparenza inganna 😉
eccomi!!!
Per te una granita enorme alla menta e ciliegia…
CIAO…TI RISPONDO QUI.
CERTO CHE A VOLTE PASSO…SILENZIOSA LEGGO E PENSO….HAI RAGIONE PERO’….. TI MERITI UN BRAVO.
HAI SCELTO UN LIBRO DI QUELLI CHE AMO E DEVO DIRE CHE MI è PIACIUTO LEGGERTI….
ALLA PROSSIMA!
ELENA
Buon fine settimana..
Ciao Tolstoj,
complimenti per il tuo blog,è veramente bello 🙂 Continua cosi’,mi raccomando!Baci,Mary 🙂
continua…,attento alla navigazione:),internet ti nuoce tanti commenti inutili sullo scrittöre,solo molti contatti.alla ricerca di cosa sei,ora…
Ciao complimenti per il tuo blog, ma soprattutto per i contenuti !
Ciao
Ho sentito parlare di questo libro e di questo autore ma non ho mai letto nulla. Belli i frammenti, duri e veritieri come piacciono a me!
Eccomi a sfogliare le tue pagine virtuali, che trovo sempre molto interessanti! C’è davvero molto materiale e prendere ispirazione per nuove letture, non sarà difficile!
rispondo a verissima.oggi il linguaggio deve breve,tagliente.chi scrive deve stare al passo con i tempi,vedi ammaniti.chiamasi linguaggio cannibale.narrazione r metanarrazione.la voce fuori campo dei registi.alicedazero
arte deve porre interrogativi.lo scandalo esiste nel falso moralismo,bigotto del nostro tempo.scrivo da lontano,scusate gli errori.aliced.z.
adoro Tropico del Cancro!
Come diceva il maestro Bene “Dobbiamo smetterla di produrre capolavori, dobbiamo essere capolavori”…Miller lo è.
Un saluto
Grande Hanry Miller anche a me mi ha cambiato la vita questo e molti altri suoi libri!
Ciao!Vedi?Sono passata…bello l'elogio alla fuga,preferisco quello alla follia di Erasmo però…